Sharing economy a costo zero: l’evento da non perdere
Se hai seguito il blog nelle ultime settimane non ti sarai perso l’articolo nel quale ti spiegavo perché è fondamentale nel mondo del lavoro di oggi e nell’economia globale capire come creare una seconda entrata.
Abbiamo analizzato i vantaggi di costruire una rete, senza investire un euro, entrando a far parte di una community dove trovare formazione gratuita per la tua crescita personale, imprenditoriale ed economica e soprattutto senza impegnare troppo tempo per acquisire competenze che magari sono lontane dalla tua sfera professionale.
Andiamo allora a capire come poter creare una seconda entrata continuando a fare quello che stai già facendo ma aumentando sia il tuo potere di acquisto che il tuo flusso di cassa.
I quadranti di Robert Kyosaky
Se ti sei già interessato del tema della cosiddetta intelligenza finanziaria ti sarai certamente imbattuto in Robert Kyosaky e nei suoi quadranti del cashflow (flusso di cassa).
Secondo questo famosissimo imprenditore statunitense autore, tra gli altri del best seller “Padre ricco, padre povero” che a prescindere da tutto ti consiglio di leggere, le fonti di guadagno e i lavoratori si dividono in quattro quadranti.
Precisazione preliminare: tutte le considerazioni sono esclusivamente non rappresentano un giudizio di valore. Si tratta di spunti di riflessione per valutare la propria condizione e capire come e se è possibile migliorarla ma soprattutto se c’è la volontà di farlo.
Dipendenti: coloro che scambiano tempo per soldi e che quindi guadagnano un tot al mese che determina le possibilità economiche e lo stile di vita. Questi lavoratori, in teoria, hanno parecchio tempo libero ma non hanno il denaro a sufficienza per godersi quel tempo libero e smettono di lavorare oltre i 65 anni, ormai in Italia oltre i 70, per poi andare in pensione con un reddito relativamente invariato ma senza più le energie per godersi il tempo di vita che gli resta.
Sono quelli che di solito fanno anche più di un lavoro per guadagnare di più scambiando altro tempo per altro denaro con il risultato che la maggior parte della vita viene spesa fuori di casa, lontano dalla famiglia , producendo un reddito che in ogni caso viene speso per uno stile di vita apparentemente migliore ma che in fin dei conti si traduce in una routine devastante dal punto di vistafisico, psicologico e relazionale.
Imprenditori: sono coloro che creano aziende. Offrono lavoro, generano ricchezza, fatturano anche centinaia di migliaia di euro all’anno ma sono di fatto i dipendenti di sé stessi. Sono i primi ad entrare in azienda e gli ultimi ad uscire, delegano con difficoltà e quando lo fanno si sentono spesso obbligati a controllare tutto. Sono soggetti a tassazione spesso molto elevata sui fatturati e soprattutto sono soggetti ad un carico di stress che ne mette a rischio la salute. Se i dipendenti possiedono un lavoro possiamo dire che gli imprenditori sono posseduti dal loro lavoro.
Investitori: sono coloro i quali fanno lavorare i soldi al posto loro, ma come detto in un articolo in precedenza, poter investire delle risorse prevede averle create e messe da parte e con il lavoro dipendente è piuttosto complicato riuscire a diventare investitori. Come imprenditori diventa una possibilità più accessibile ma comunque rischiosa perché si può finire ad attingere dagli asset aziendali per coprire eventuali perdite mettendo a repentaglio non solo le somme investite ma anche quanto costruito con anni e anni di duro lavoro compresa l’occupabilitá dei propri dipendenti.
Creatori di sistema: questo è il quadrante più interessante dove si collocano coloro i quali inventano o usufruiscono di un sistema che crea rendite tramite il cosiddetto effetto leva. E nell’era moderna gli esempi fioccano. La metafora ricorrente che viene riportata per far comprendere questo concetto è quella dell’acquedotto.
La metafora dell’acquedotto
Immaginate di dover andare a prendere l’acqua al pozzo con dei secchi. Solo a pensarlo vi sentite stanchi perché è un lavoro duro e faticoso ma necessario per fornire la propria famiglia o il proprio “villaggio” di acqua da bere e per l’igiene personale.
Ma per quanto si possa essere efficienti, portare secchi richiede tempo e tanta fatica e più di un tot di secchi al giorno non è possibile portare.
Portare secchi equivale a creare reddito da lavoro dipendente. Investire invece del tempo per costruire un acquedotto è un’attività imprenditoriale che richiede tempo e denaro nella costruzione dell’infrastruttura ma che, una volta terminata, porta l’acqua direttamente nelle case e crea un flusso costante di guadagno perché una volta costruito l’acquedotto al proprietario viene pagata una quota sul consumo di acqua che fluisce a prescindere da quello che il titolare dell’acquedotto faccia. (se vuoi approfondire questo tema puoi guardare il video)
Avviare un’attività di rete è come costruire un acquedotto. Mentre fai quello che già stai facendo e che ti permette di guadagnare il tuo reddito utile al sostentamento, investi il tuo tempo per costruire un sistema che possa portarti un guadagno accessorio.
La forza della community
Una volta compresa la metafora dovremmo capire come è possibile costruire un acquedotto metaforicamente parlando.
Semplicemente condividendo un modello di rete già esistente e funzionante e che porta vantaggi a tutti.
L’uomo è un animale sociale immerso nelle relazioni. Fino a qualche anno fa erano solo relazioni “face to face” negli ultimi anni, con l’esplosione dei social network, le interazioni si sono moltiplicate in maniera esponenziale ovviamente portando con sé pro e contro che non staremo ad analizzare in questo articolo.
La domanda invece alla quale ti chiedo di rispondere è: se fosse possibile, ti piacerebbe avere un tuo sistema per risparmiare e crearti una seconda entrata, senza dover vendere nulla e senza obbligo di acquistare alcunché ma soltanto condividendo delle informazioni utili per tutti?
Immagino che la risposta sia SI e allora ti invito ad investire un’ora del tuo tempo. Sarà l’unico investimento che farai per partecipare a questo evento compilando il form (e scrivi che ti ha invitato Gaetano Bruno) dove ti spiegheremo come risparmiare e come garantirti una seconda entrata in maniera intelligente (SMART) condividendo guadagni (GAIN), costruendo una COMMUNITY dove tutti ottengono vantaggi.
Ci vediamo dall’altra parte…